Thales Alenia Space, Airbus Defence and Space, Zodiac Marine e Cea-Liten, hanno realizzato un nuovo progetto tecnologico finalizzato al riutilizzo dei dirigibili in ambito scientifico. Dopo il disastro di Hindenburg, dove l’idrogeno contenuto all’interno del pallone di tipo Zeppelin prese fuoco all’atterraggio in New Jersey, si decise di chiudere in modo definitivo l’utilizzo di questo mezzo sia in ambito commerciale che privato.
Le società sopra citate hanno deciso in comune accordo, di realizzare un nuovo prototipo di dirigibile chiamato Stratobus, in grado di auto pilotarsi ad un altitudine record di circa 20.000 metri. Secondo il prototipo presentato, la struttura avrà una lunghezza compresa tra i 70 e 100 metri e un diametro massimo che si aggira intorno ai 20-30 metri. Sarà equipaggiato di un rivestimento Hi-tech di ultima generazione, realizzato dalla Thales Alenia, che avrà la capacità di amplificare e immagazzinare l’energia solare trasmessa dalla nostra stella di riferimento. I due motori posti lateralmente, permetteranno al dirigibile di restare in posizione geostazionari a per oltre un anno, contrastando venti di oltre 90 km/h.
Lo Stratobus sarà uno strumento a metà tra un drone e un satellite e avrà il compito di osservare la superficie terrestre, prestando supporto agli operatori terrestri in caso di emergenze, scrutando i confini nazionali e identificando prontamente situazioni critiche come fuoriuscite di petrolio in mare o attacchi di navi pirata.
Il primo battesimo dello Stratobus è previsto per gli inizi del 2019.