Un designer/ricercatore londinese Shamees Aden, ha presentato un nuovo concept di scarpa innovativa chiamata Amoeba 2.0.
La calzatura tecnologica da corsa in questione, è stata realizzata completamente in protocellule, che da progetto si adatterebbe al piede del corridore come fosse una seconda pelle, modificandosi automaticamente in base alla sua geometria. La scarpa su misura completamente hi-tech, durante il primo test ha reagito come se in quell’istante stesse lavorando un organismo vivo, rispondendo in tempo reale alle varie configurazioni del piede, fornendo supporto supplementare alle aree più impattate. Oltre ad essere composta da sostanze naturali, Amoeba 2.0 dovrebbe auto rigenerarsi durante le ore notturne, andando contro il concetto di usura.
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Martin Hanczyc, PhD di fisica e chimica alla University of Southern Denmark, che poco tempo fa ha presentato il progetto al convegno londinese Wearable Futures, manifestazione a tema che ha visto designer e ricercatori misurarsi sulle idee e sui sistemi più innovativi del futuro.