Quando il pagamento diventa sempre più semplice!
Il 2013 è l’anno delle novità tutte made in Italy dove gennaio di quest’anno per la prima volta sono stati lanciati i dispositivi Nfc che teoricamente trasformano lo smartphone in un pratico bancomat.
Cos’è l’NFC?
Near Field Communication (NFC) è una tecnologia che fornisce connettività wireless (RF) bidirezionale a corto raggio (fino ad un massimo di 10 cm).
In parole povere?
E’ una sorta di collegamento Bluetooth criptato che da quanto dicono permetterebbe di creare pagamenti sicuri senza fili.
Inserendo l’opportuna jack del dispositivo nel foro delle cuffie del proprio smartphone (in futuro sarà integrata) verrà attivato questo segnale Nfc.
Dove tramite un opportuna app il cliente potrà inserire il prezzo che intende pagare e il Pin del proprio bancomat.
Il ricevente captando il codice cifrato riceverà il pagamento.
A cosa mi serve?
La tecnologia NFC è indirizzata principalmente alle piccole spese quotidiane.
Immaginate di pagare l’artigiano o lo stesso fattorino che vi porta la pizza con questa tecnologia(mai più mance al fattorino).
Il tutto è stato creato principalmente per eliminare il denaro fisico come banconote e monete.
Conviene?
Attualmente non è molto conveniente come sistema, e vi spiego perché:
Attualmente sono 3 le case che si stanno giocando lo scettro:
- Sumup (casa tedesca)
- Paylevel (casa tedesca)
- Jusp (casa Italiana)
I costi di commissione a mio avviso sono molto elevati, e stranamente la più economica è proprio quella italiana.
Jusp avrà il prezzo di commissione più basso, 2,70 euro, mentre venderà a 39 euro l’oggetto lettore, che va collegato alla presa audio dello smartphone.
Sumup farà pagare 2,75 euro di commissione, ma è il solo a dare gratis il prodotto, che si collega alla presa audio.
Payleven è il solo che funziona tramite wireless costa 49 euro il servizio e la sua commissione è di 2,75 euro.
Tutti supportano smartphone, tablet con sistemi Android e iOS, Just anche i Blackberry.
Presto la catena bancaria IntesaSanPaolo garantirà a tutti i suoi clienti la possibilità di pagare con questa tecnologia con prezzi di commissione veramente bassi, circa 1 euro a transizione.
E’ evidente che ogni giorno ci propongono 1000 modi per aumentare i consumi, ma forse è arrivato anche il momento di ideare 1000 modi per incassare denaro.
Che ne pensate?
Antonio Barbato