Dopo la realizzazione del progetto Galileo Constellation, che prevedeva la messa in orbita di centinaia di satelliti per la navigazione satellitare, la Comunità Europea in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europa (ESA), ha deciso di avviare un nuovo progetto innovativo chiamato Costellazione Copernicus, che prevede l’installazione di numerose sentinelle ambientali per il monitoraggio del territorio
Il nuovo sciame di satelliti che verrà inviato in orbita, avrà il compito di monitorare e di salvaguardare le aree più importanti del nostro pianeta, trasmettendo in tempo reale, tutte le informazioni necessarie per alcuni interventi tempestivi come: catastrofi naturali, monitoraggio dei ghiacciai, incidenti ambientali. Il primo (Sentinel-1A) è partito questo 3 aprile dalla base di Kourou, nella Guyana francese con un vettore Soyuz. I dispositivi saranno equipaggiati di scandagli radar, che consentiranno una visione costante nelle 24 ore, attraverso i quali si compileranno mappe del territorio con dettagli diversi a seconda delle necessità e inferiori ai dieci metri.
L’intero progetto è stato finanziato dall’Unione Europea che prontamente ha stanziato circa 5 miliardi di euro, prevedendo da progetto il lancio di otto satelliti in tutto. Ovviamente l’Italia partecipa attivamente alla costruzione dei dispositivi, il tutto realizzato con la collaborazione della Thales Alenia Space Italia a Roma e il contribuito di numerose piccole e medie aziende ad elevata tecnologia.