“Sequestratore pericolosissimo sequestra agenzia delle entrate” è stata questa la notizia diffusa dai giornali e telegiornali di tutta italia pochi giorni fa.
Fortunatamente dopo momenti di tensione la faccenda si è risolta positivamente, ma molti particolari mi hanno lasciato un pò perplesso.
La stampa ha dichiarato inizialmente che il folle gesto ha avuto origine per soli 1000 euro di debito.
Successivamente rendendosi conto della follia della notizia si sono corretti e hanno asserito che il sequestratore ha agito per 1400 euro di debiti e non 1000 e che tale debito proviene dal mancato pagamento del canone rai.
Luigi Martinelli ha dichiarato invece di avere 45.000 € di debiti, e con lo sfratto imminente per lui e la sua famiglia.
A chi dobbiamo credere?
La mia ipotesi è la seguente:
In questo clima di tensione, dove la crisi sta ammazzando le imprese e dove le famiglie non riescono ad arrivare a fine mese, è fondamentale non creare caos.
Il popolo ormai è stanco, ed è evidente che non si riesce più a sopportare questo sistema corrotto che avvolge ormai da decenni il nostro paese.
La stampa per evitare la diffusione di questi fenomeni di ribellione, ha preferito accusare il signor Martinelli di squilibrio mentale, inducendo cosi il pubblico a un pensiero pilotato.
Soggettivamente analizzando i dati raccolti, il messaggio trasmesso dai telegiornali a mio avviso è stato uno solo:
“Non fate quello che ha fatto il signor Martinelli perché lui è un pazzo, un folle, che per soli 1400 euro ha sequestrato delle persone! E sopratutto pagate il canone Rai perché altrimenti fate la stessa fine”
Oggettivamente un padre di famiglia può mai sequestrare un ufficio intero rischiando la galera per soli 1400 euro di canone Rai?
Sicuramente il povero signor Martinelli è vittima della cattiva informazione. Credo nelle sue parole e sono convinto che sono reali i 45.000 euro di debito. Oltre ad avergli negato una vita dignitosa, ora lo stato gli sta negando anche la libertà.
Non credete immediatamente a quello che dice la televisione perchè il 60% delle volte sono solo bugie.