Lo Zimbabwe utilizzerà la tecnologia di identificazione delle impronte digitali per le sue elezioni generali del 2018.
Il governo dello Zimbabwe ha annunciato che utilizzerà l’identità biometrica per le votazioni di quest’anno.
L’accordo è stato stipulato con la società americana Ipsidy che supporterà il paese durante questa operazione.
La soluzione hardware e software per la deduplicazione fornita da Ipsidy includerà un sistema automatizzato di identificazione delle impronte digitali (“AFIS”).
Naturalmente la scelta di Ipsidy è il risultato di una gara internazionale.
L’integrità del rotolo di votanti sarà sostenuta dall’accuratezza degli algoritmi di deduplicazione e dei processi di aggiudicazione.
Ipsidy ha sede a New York e filiali operative in Colombia e in Sud Africa.
Già in passato in Zimbabwe ci sono state molte polemiche su “presunte elezioni truccate”, ma siamo sicuri che questo sistema impedirà la manipolazione dei voti?