Quando le prospettive future sembrano positive grazie alla banda ultralarga
Se vi dicessi che siamo gli ultimi in classifica nella navigazione internet ma primi nella loro sperimentazione?
Sembrerà un paradosso ma pochi giorni fa si è concluso con successo la sperimentazione della ultrafibra che ha raggiunto la velocità incredibile di “1 Terabyte al secondo”.
Cosa significa?
Attualmente la velocità massima in download in Italia è di 12 mbit/s con l’operatore Fastweb o Telecom (dove la fibra è coperta), immaginate ora di viaggiare alla velocità di 1000 mbit/s, circa 20 film in alta definizione scaricati in 1 secondo, utopia totalmente italiana, dovuta principalmente alla vecchia e ormai obsoleta struttura che ricopre il territorio italiano.
Ma di cosa stiamo parlando?
Direttamente dalla Ericsson Italia di Pavia, è stata ideata un nuovo concept di fibra ottica, capace di trasmettere file alla ultra velocità.
L’esperimento è stato effettuato sugli oltre mille chilometri della rete in fibra ottica di Telstra che collega (via Camberra) Sydney a Melbourne in Australia.
L’esperimento ha avuto un grosso successo e immediato è stato l’interessamento degli operatori telefonici di tutto il mondo.
Cosa cambierebbe questa tecnologia applicata in Italia?
Secondo gli analisti l’applicazione dell’ultra velocità potrebbe diventare la tanto aspettata soluzione a molti dei nostri problemi.
Oltre alla creazione di 120.000 posti di lavoro, la ultra velocità potrebbe migliorare e accrescere l’economia del paese, invogliando gli investimenti esteri.
Ricordiamoci inoltre che ci sono alcune zone della penisola possedenti ancora la connessione internet in rame, quindi se pure si iniziasse ora upgrade di rete, i tempi di attesa per il funzionamento efficiente sarebbe di circa 4 anni.
Cosa stiamo aspettando?
Antonio Barbato