Dalla base di Sriharikota in India pochi giorni fa è stato lanciato il primo vettore a combustione criogenica di totale concezione nazionale. Il razzo denominato GSLV-D5, dal peso di quasi quattro tonnellate, suddiviso in tre stadi, ha permesso il raggiungimento del satellite delle telecomunicazioni GSAT-14, dal peso di circa 1.982 kg, di entrare con successo nell’orbita geostazionaria del paese.
L’India ha scommesso molto sulla buona riuscita della missione, che secondo le stime ufficiali, è costata circa 45 milioni di euro, sia per testare definitivamente lo stadio del razzo a propulsione criogenica prodotto dall’industria nazionale, sia perchè si tratta del primo passo verso l’indipendenza in campo spaziale.