Google aiuta Boston per l’incidente della Maratona

Quest’oggi negli Stati Uniti durante la famosissima maratona di Boston, nel quartiere settentrionale di Boylston Street, è avvenuta la detonazione di due ordigni di origine sconosciuta, che hanno provocato il ferimento di 28 persone e la morte di 3 persone.

Durante questi attimi di caos e di agitazione, è stata allertata l‘Intelligence americana che ha diramato lo stato di allerta in tutto il paese.

Naturalmente in questi momenti difficili è problematico reperire i propri familiari o amici che magari sappiamo essere presenti durante l’evento:

Cosa fare in questi casi?

Grazie a Nicola Di Fiore un amico residente a New York, sono venuto a conoscenza del tempestivo intervento compiuto dalla nota società statunitense Google.

Di che cosa si tratta?

Google per il tragico evento di Boston ha attivato un’importante programma chiamato Google Finder. 

E’ un servizio gratuito che garantisce, grazie il valido aiuto degli utenti, la creazione di un particolare ma importante database delle persone presenti all’evento.

E’ possibile interagire in due semplici modi:

Cliccando su “Sto Cercando Qualcuno”: si ha l’opportunità di analizzare la lista delle persone ritrovate, imbattendosi se si è fortunati, nella persona che si sta cercando.

Cliccando su “Ho informazioni su Qualcuno”: si ha l’opportunità di fornire informazioni sui dispersi.

L’intreccio delle informazioni partorisce una sorta di database “sociale” accelerando così il lavoro dei soccorritori e delle forze dell’ordine.

Secondo fondi ufficiali sono già 800 le persone ritrovate grazie a Google Finder.

Per ulteriori informazioni vi consiglio di visitare il sito: http://google.org/personfinder/2013

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