Nell’era digitale siamo stati più volte coinvolti in attacchi informatici, mirati principalmente a rubare informazioni personali e quindi a violare la privacy dei cittadini, un vero e proprio terrorismo informatico.
Arriva direttamente dai paesi dell’est la nuova corrente pirata, destinata a stravolgere il lavoro di centinaia di scienziati.
Di che cosa stiamo parlando?
Si diffonde il nuovo obiettivo degli Hacker dell’est: la stazione orbitale internazionale.
Da quanto si evince da fonti ufficiali negli ultimi mesi la grande tecnologia che orbita intorno alla terra è stata vittima di violenti attacchi informatici, indirizzati principalmente a bloccare i mezzi di comunicazione con la base terrestre.
Nonostante la massiccia tenacia dei pirati, fortunatamente la stazione non ha subito grossi danni, ma nonostante il fallimento, sono stati rinforzati i sistemi di difesa.
Se si riuscisse ad entrare nei sistemi informatici, oltre a mettere in rischio la vita degli astronauti, si potrebbe generare una deviazione orbitale dell’intera struttura che potrebbe innescare la distruzione della base intera, perdendo così miliardi di dollari di investimenti.
Questo potrebbe essere effettivamente un rischio reale di disastro informatico. Tutti i dati presenti nella rete e tutte le informazioni potrebbero essere modificate e addirittura cancellate.
Ad esempio il GPS è uno dei tanti sistemi satellitari, ma immaginate le telefonate, il meteo o la stessa comunicazione internet.
Un vero e proprio terrorismo di nuova generazione.