Il Cern abbandona ufficialmente Windows per dedicarsi ai software open source
Il noto centro di ricerca Cern che ha sede a Ginevra, ha deciso di abbandonare definitivamente il sistema operativo Windows, per adottare software Open Source.
Il nome del progetto è MALT che rappresenta Microsoft Alternative, cioè appunto un programma alternativo alla nota azienda.
Il motivo di questa iniziativa sembrerebbe puramente economica. Fonti ufficiali parlano di aumenti spropositati delle licenze.
Il centro ha sempre goduto di prezzi accademici, invece negli ultimi due anni sono stati applicati tariffe a utenti utilizzanti, aumentando drasticamente il budget informatico.
Effettivamente la scelta della tanta nota società di ricerca è una scelta coraggiosa ma sopratutto importante. La possibilità di dare credibilità agli sviluppatori e magari abbandonare definitivamente i colossi del software mondiale permette anche maggiore controllo e libertà di lavoro per tutto lo staff tecnico.
Tutti i dettagli e i software alternativi scelti, saranno annunciati durante un evento previsto il 10 settembre di quest’anno.
Sicuramente tra i software prescelti per la rivoluzione tecnologica sarà sicuramente il classico utilizzo del sistema operativo e la gestione dei file testuali e di condivisione. Il primo software è sicuramente il classico programmino di zip dei file compressi solitamente caratterizzati dai json forniti dai sensori.