Con la nascita degli Smartphone e con l’utilizzo forzato di particolari applicazioni, il tema tanto discusso sul consumo spropositato, è uno delle problematiche più discusse dai consumatori. Decine sono i consigli e gli accorgimenti adottati per recuperare percentuale prezioso: dallo spegnimento continuo della connettività 3G fino ad arrivare all’annullamento forzato della luminosità del display, ma puntualmente siamo costretti ad elemosinare una presa di corrente per poter ricaricare il nostro dispositivo.
La nota società israeliana StoreDot ha appena presentato il primo prototipo di batteria intelligente, capace di immagazzinare l’energia necessaria per una carica completa in soli 30 secondi. Un piccolo video dimostrativo, che in poche ore ha fatto il giro del mondo, dimostra l’effettiva ricarica instantanea all’inserimento della presa di corrente. Bufala? Fantascienza?
Per effettuare le ricerche necessarie StarDot ha ottenuto finanziamenti dell’ordine di 6,25 milioni di dollari da importanti investitori di una società misteriosa di Smartphone asiatici. La speciale batteria usa dei peptidi, ossia molecole di nano-cristalli (nanodot) da sfere di diametro di 2,1 nanometri, generando così un elettrodo costituito da nuovi materiali denominati MFE (Multi Function Electrode) che funzionano da super condensatori.
Attualmente come mostrano le immagini, le dimensioni della batteria sono effettivamente troppo spropositate per un utilizzo effettivo, ma la società sta attualmente studiando un sistema di miniaturizzazione per poterla implementare negli smartphone di nuova generazione.