Migliaia di account rubati nei server dei Ministeri Italiani attraverso un attacco Hacker
E’ trapelata la notizia di un attacco hacker ai Ministeri Italiani, con il furto di migliaia di account.
Sono circa 20.800 gli account dei funzionari italiani che attualmente sono in vendita sul Darkweb.
Secondo quanto asserisce Group-IB, l’attacco non ha riguardato solo l’Italia ma sono oltre 30 i paesi coinvolti, ma nel nostro paese c’è il 52% delle vittime.
L’offensiva informatica era stata resa nota lo scorso mese. Il cyber attacco ha colpito i server di Milano e Roma di Westpole, la casa di sviluppo la cui infrastruttura cloud è utilizzata dalla società Pa Digitale che fornisce servizi di gestione (tra cui il pagamento di stipendi ai dipendenti comunali) a circa 1.300 realtà della Pubblica amministrazione italiana. Tra queste ci sono circa 500 Comuni, alcune Province, diverse Unione di Comuni e Comunità montane ed enti tra cui l’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) e l’Autorità anticorruzione (Anac).
Gli esperti asseriscono che l’attacco è avvenuto attraverso un allegato email, che una volta aperto ha lanciato un trojan per il furto di dati personali.
È importante sottolineare che le vittime non sono per forza solo i dipendenti pubblici: le azioni di spionaggio sui computer infatti hanno estratto anche i dati di persone terze, che hanno interagito con i bersagli. In altre parole, chi ha scambiato mail con una persona colpita, potrebbe similmente aver sofferto il furto di dati.