Si è conclusa ieri l’Asta per le frequenze 5G ecco i risultati
Nella giornata di ieri si è conclusa l’asta per l’assegnazione delle frequenze 5G. Il bilancio finale è di 6,5 miliardi di euro.
Ecco la suddivisione delle reti:
I 5 singoli lotti in banda 26 GHz (disponibili dal primo gennaio 2019) sono stati conquistati da Telecom Italia con 33.020.000,00 euro, Iliad Italia con 32.900.000,00 euro, Fastweb con 32.600.000,00 euro, Wind 3 con 32.586.535,00 e Vodafone Italia S.p.A. con 32.586.535,00 euro.
Infine, nella banda 3700 MHz (disponibili dal primo gennaio 2019), si è consumata l’ultima battaglia. Telecom Italia si è aggiudicata il lotto specifico (C1) di 80 MHz per 1.694.000.000,00 euro, Vodafone Italia si è aggiudicata il lotto generico di 80 MHz per 1.685.000.000,00 euro, Wind 3 S.p.A. si è aggiudicata un lotto generico di 20 MHz per 483.920.000,00 euro e la società Iliad Italia si è aggiudicata il secondo lotto generico di 20 MHz per 483.900.000,00 euro.
A quanto ammontano le entrate per lo Stato?
Ovviamente da questa operazione chi ci guadagna è lo Stato, che attraverso le concessioni possono ricavare del denaro. Tutti gli introiti non saranno erogati tutti insieme ma attraverso diversi scaglioni: 1.250 milioni di euro entro la fine del 2018, 50 milioni nel 2019, 300 milioni nel 2020, 150 milioni nel 2021 e il restante nel 2022.