Uno dei problemi cardini che colpisce la stra maggioranza dei paesi del nord Europa è l’alternarsi delle stazioni, che in alcuni casi rendono l’inabitabilità umana nel territorio. Nei casi più gravi, come conformazione naturale o susseguirsi di lunghi periodi di giorno o di notte, è necessario l’intervento dell’uomo, che con espedienti tecnologici è riuscito a ovattare numerose complicazioni. Un esempio lampante è quello della piccola cittadina di Rjukan, situata a nord della Norvegia, che per motivi di conformazione naturale è costretta a vivere senza raggi del sole per quasi cinque mesi l’anno essendo circondata da un’ambia catena montuosa.
Per risolvere parzialmente il disagio, è stato realizzato una sorta di “Sole artificiale”, un sistema di specchi motorizzati di grosse dimensioni, che indirizzerebbe il riflesso solare sui tetti della piccola cittadina. Questo non è il primo sistema di sole artificiale realizzato dall’uomo, infatti nel 2006 un sistema del genere è stato realizzato presso la cittadina di Viganella nel Piemonte.
Naturalmente il progetto risulta ancora essere un prototipo in via di sviluppo ma sicuramente il problema resta ancora forte per tutti gli abitanti. Attualmente i ricercatori sono all’opera per una soluzione definitiva del problema.
