Arriva il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale

Dal 27 Gennaio 2018 entra in vigore il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale.

Tra meno di 10 giorni in Italia entrerà in vigore il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale che comprenderà moltissime novità come: domicilio digitale, pagamenti tramite credito telefonico e l’istituzione del difensore civico nazionale.

Per quanto concerne il Domicilio Digitale, ogni professionista, impresa o cittadino può decidere se dotarsi o meno di domicilio virtuale tramite PEC. In caso di accettazione l’amministrazione pubblica potrà interloquire con il cittadino attraverso questa PEC personale.

Potrebbe iniziare finalmente un’era senza raccomandate cartacee, senza file interminabili alle poste.

Ma se ci dimentichiamo di accedere alla nostra casella?

Se ci si dimentica di visionare la nostra casella personale sarà un problema del cittadino e non delle istituzioni, dove in caso di sanzione, quest’ultimo andrà per la sua strada con eventuali penali.

L‘agenzia per l’Italia Digitale avrà il compito di monitorare tutte queste operazioni. Per le imprese e professioni l’ottimizzazione potrebbe avvenire nel giro di qualche mese, mentre per i cittadini dovranno aspettare almeno un anno.

I cittadini italiani privi di PEC residenti in altri paesi dell’Unione Europea possono eleggere il domicilio digitale usufruendo dei servizi di recapito certificato qualificati istituiti in ogni paese membro

Si rinnova il sistema di pagamento, con il nuovo CAD le amministrazioni pubbliche sono obbligate ad accettare pagamenti per: multe, rette scolastiche, ticket ospedaliero, trasporti, sosta ai parcheggi, bollette di gas e luce.

Oltre al classico pagamento con carta di credito, sarà ammesso anche il pagamento con credito telefonico.

Il difensore civico nazionale rappresenta il legale che ogni cittadino può utilizzare se ritiene di essere stato prevaricato nei suoi diritti digitali da un’amministrazione pubblica.

Il difensore civico ha quindi il compito di interloquire con la PA e di indurre quest’ultima a mettersi in regola con il cittadino.

Se queste novità vi sono poco chiare vi consiglio di dare una lettura più approfondita al seguente link: https://medium.com/team-per-la-trasformazione-digitale/codice-amministrazione-digitale-decreto-correttivo-cad-consiglio-dei-ministri-riforma-pa-madia-piacentini-d804e28b71b1

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