A causa di un blackout sono andati persi 6 Exabyte di chip di memoria
In provincia di Yokkaichi in Giappone, è avvenuto un importante incidente al servizio elettrico, che ha coinvolto le strutture di Toshiba Memory e Western Digital.
Il blackout dalla durata di 13 minuti, ha portato al danneggiamento irreversibile di wafer che venivano utilizzate in quel ciclo di produzione.
I danni sono stati importanti e secondo quanto conferito dalla Western Digital, circa 6 Exabyte di memorie flash su base NAND, sono andate distrutte.
Bilancio non florido anche per la concorrente Toshiba, che avendo una produzione più intensiva di quest’ultima, sembra abbia perso circa 9 EB di memorie.
Considerando le grandi capacità produttive degli stabilimenti coinvolti non è difficile preventivare un effetto sui prezzi dei prodotti che usano memorie NAND 2D e 3D.
Ma a quanto ammonterebbe il danno?
Entrambe le società stanno valutando i danni anche in termini economici a seguito dell’incidente anche per quanto concerne le strutture produttive coinvolte e l’attrezzatura in generale danneggiata dal blackout.
Secondo analisti di terze parti, l’incidente potrebbe portare anche a una parziale perdita di fiducia da parte dei clienti delle due società, anch’essa possibile causa di ulteriori perdite sul piano finanziario.