Ladri rivendono iPhone rubati, un mercato da 19 milioni.
Ogni giorno molti delinquenti derubano smartphone a poveri malcapitati, ma molto spesso i furti avvengono direttamente nei store dei rivenditori.
Nel novembre del 2017, 313 iPhone X, sono stati derubati nell’Apple Store di San Francisco.
Due studenti cinesi ad esempio hanno importato iPhone falsi per scambiarli con modelli veri tramite l’assistenza.
Ma qual’è stata la truffa più grande mai fatta ai danni di Apple?
A New York è stata sgominata una banda di delinquenti che con questo stratagemma, in solo due anni, ha incassato all’incirca 19 milioni di dollari.
La procedura era davvero semplice: il delinquente si presentava in un negozio di un operatore telefonico e con l’ausilio di una carta di credito rubata, un documento di riconoscimento falso e un contratto ovviamente fasullo, sostituivano il loro smartphone con un iPhone recente.
Il pagamento delle rate era dilazionata nel tempo in modo da non insospettire immediatamente i proprietari delle carte.
L’iPhone derubato veniva analizzato e poi venduto al mercato nero ricavando grossi profitti.
La banda di truffatori era composta da 6 persone, dove ogni componente aveva un compito ben stabilito.
Come sono stati scoperti?
Il primo sospetto è venuto a una società di spedizione, che ha consegnato allo stesso indirizzo un elevato quantitativo di pacchi esclusivamente pagati in contanti.
L’operatore ha informato le forze dell’ordine e in 39 pacchi non ancora consegnati, hanno trovato ben 250 iPhone e decine di carte di credito contraffatte e documenti di identità fasulle.
Il rischio di acquistare iPhone rubati è sempre molto alto, vi consiglio sempre di analizzarli e controllare imei dal sito ufficiale.