Leader InSight by Nasa E’ stato ricreato in laboratorio la porzione di Marte
A seguito di un comunicato stampa, è stata diffusa la notizia dell’atterraggio del lander spaziale InSight della Nasa sul pianeta rosso.
Già dai primi istanti moltissimi sono stati i dati e le immagini catturati e per la prima volta siamo riusciti ad ascoltare i suoni mai ascoltato dall’essere umano.
Per simulare gli esperimenti ed evitare errori, sulla terra è stato costruito un lander identico a quello presente sul pianeta alieno e una porzione di terreno gemello. Questa simulazione ha permesso la sperimentazione di possibili terreni accidentali e condizioni climatiche avverse.
InSight by NASA, il lander terrestre, si trova all’interno del Jet Proulsion Laboratory, un’agenzia spaziale del Pasadena in California.
Inutile dire che questa rappresenta una dei più grandi passi della storia umana degli ultimi tempo. La possibilità di esplorare lo spazio infinito può permetterci di effettuare moltissimi esperimenti e accelerare la scoperta di nuove tecnologia.
Alcuni pianeti ad esempio, date le caratteristiche fisiche come gravità, temperatura e pressione può dare vita ad un grosso laboratorio di ricerca in condizioni difficilmente replicabili.
La sonda è dotata di due strumenti principali:
- Seismic Experiment for Interior Structure (SEIS), un sismografo, per misurare l’attività sismica sul pianeta per una migliore comprensione della struttura interna e della storia di Marte. È stato fornito dal Centre national d’études spatiales (CNES) francese, con la partecipazione dell’Institut de physique du globe de Paris, del Politecnico federale di Zurigo, del Max Planck Institute (MPS), dell’Imperial College di Londra, dell’Institut supérieur de l’aéronautique et de l’espace (ISAE) e del JPL;
- Heat Flow and Physical Properties Package (HP3), fornito dal Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt (DLR), un sensore per la misura del flusso termico che un braccio estensibile avrebbe dovuto portare ad una profondità di 5 metri.
I sensori di vento e di temperatura, insieme ad un sensore di pressione ad alta risoluzione (10 mPa) fornito dal Centro de Astrobiología spagnolo monitorano le condizioni atmosferiche del sito di atterraggio, mentre un magnetometro misura i disturbi causati dalla ionosfera marziana.
Il sistema di comunicazione in banda X della sonda è utilizzato inoltre per condurre il Rotation and Interior Structure Experiment (RISE): attraverso l’accurata determinazione della posizione della sonda vengono ottenute misurazioni più accurate del periodo di rotazione del pianeta e sulla sua struttura.
Ecco il video totale dell’atterraggio: