Arrestato il CEO di Phantom Secure, secondo FBI vendeva smartphone sicuri alle gang.
FBI ha messo in manette il CEO di Phantom Secure per aver venduto degli smartphone modificati a delle gang criminali.
A quanto pare i Device incriminati sono dei Blackberry e Android che senza fotocamera, potevano navigare in rete in totale anonimato grazie degli strumenti di criptaggio.
Secondo fonti ufficiale, le vendite non sono state effettuate alla cieca, ma in totale coscienza dei destinatari e soprattutto le finalità.
Alcuni infiltrati avrebbero perfino sentito il suddetto CEO vantarsi di aver personalizzato questi smartphone appositamente per facilitare i trafficanti di droga.
Non credo che un CEO sia così incauto da affermare certe cose ma sopratutto addentrarsi in un contesto così facilmente opinabile.
Quel che certo è che questi smartphone sono stati esportati a Panama e Hong Kong e che la stima è di circa 20.000 unità venduti illegalmente.
Questo rappresenta un tema piuttosto delicato, che negli ultimi anni ha fatto parecchio discutere. Sicuramente da un punto di vista bisogna tutelare l’utente ed evitare che terzi intercettino conversazioni o altro, dall’altro c’è l’attività di losche figure.
Dove deve fermarsi la privacy?