Il MIT ha in progetto di realizzare un impianto di fusione nucleare per trasformarla in energia.
Il MIT il Massachusetts Institute of Technology, ha annunciato durante Commonwealth Fusion Systems, il progetto per la realizzazione di una centrale a fusione nucleare.
L’obiettivo finale è quello di realizzare una centrale elettrica da 200 megawatt. Tra i vari investitori c’è anche l’azienda energetica italiana ENI che ha sborsato la bellezza di 50 milioni di dollari, di cui 30 milioni di dollari saranno utilizzati per la ricerca.
La fusione nucleare offre alcuni vantaggi rispetto ad altri metodi di produzione di energia, tra cui la fissione nucleare. La fusione nucleare è più efficiente, più pulita e più sicura rispetto ad altri metodi.
Il processo genera temperature altissime e richiede molta energia, una quantità che ha superato le uscite finora e tali problemi hanno impedito alla fusione nucleare di diventare una fonte principale.
Le temperature estremamente elevate richiedono che i campi magnetici, piuttosto che i materiali solidi, confinino il plasma caldo in cui avvengono le reazioni di fusione.
Il MIT e la CFS prevedono di utilizzare materiali superconduttori di nuova disponibilità per sviluppare elettromagneti di grandi dimensioni in grado di produrre campi quattro volte più potenti di qualsiasi altro attualmente utilizzato.
Strano che questa idea della fusione nucleare sia uscita così tardi nei progetti di ricerca. Già 5/6 anni fa avevo sentito parlare di questa tecnologia e degli esperimenti in gioco.
Potrebbe forse diventare la nuova fonte di energia che il mondo ha bisogno.