Apple costretta a fare un passo indietro contro le manifestazioni allo Store di Parigi.
Un gruppo di campagne fiscali Attac, ha lanciato varie proteste all’Apple Store di Parigi e Aix-en-Provence.
Apple ha chiesto di impedire le manifestazioni, affermando che i manifestanti potevano mettere a rischio la sicurezza dei clienti e dei dipendenti.
Semaforo rosso trasmesso dal tribunale di Parigi, che ha respinto il reclamo.
Non contenta Apple ha chiesto anche un risarcimento in denaro verso gli attivisti, circa 150.000 euro, dove anche in questo caso ha perso.
La corte ha riconosciuto la legittimità delle nostre azioni ed è arrivata a dire che ci siamo comportati nell’interesse generale.
portavoce di Attac, Raphael Pradeau
A guastare nuovamente il contesto arriva anche l’inchiesta verso la società per il mancato pagamento di alcune tasse.
Nel 2016 la Commissione Europea ha ordinato ad Apple di pagare 13 miliardi di euro in tasse non pagate.
La Mela Morsicata avendo sede legale in Irlanda, ha per ora accantonato la problematica.
Il problema della tassazione nei paradisi fiscale è un problema molto grave che colpisce gran parte degli Stati Membri, dove probabilmente non si troverà mai soluzione.