Tim e Vodafone pronti alla fatturazione mensile ma con un aumento dell’8.6%
Dal 5 aprile 2018 le aziende telefoniche avranno l’obbligo, grazie ad un provvedimento governativo (Legge 172/2017), di optare alla fatturazione al mese invece dei 28 giorni.
Per chi ha già letto un mio articolo sull’intervento di Tim del primo aprile, sa benissimo che formalmente anche le altre società, per non rischiare la multa da AGCOM, si sarebbe adattata.
Ma quali sono gli effetti di questa fatturazione mensile?
La fatturazione mensile sembrerebbe essere una bellissima notizia per i consumatori peccato che i costi non verranno rimodulati.
La spesa annuale verrà suddivisa in 12 mesi ma con la stessa spesa delle 13 precedenti registrando così il famoso rincaro del 8.6%.
In sostanza è come se le compagnie non guadagnassero più su 12 mensilità ma bensì 13.
Rimane comunque aperta la questione dei rimborsi e dei risarcimenti in caso di mancato adeguamento.