Con qualche decennio di ritardo l’Italia finalmente cerca di mettersi alla pari con la banda larga e il principale contribuente di questa difficile operazione è Vodafone.
L’azienda telefonica multinazionale con sede in Regno Unito, ha investito in questi anni milioni e milioni di euro nel progresso della rete telefonica sulla penisola e finalmente in concomitanza del trentesimo anno di internet in Italia, ha dichiarato ufficialmente la copertura 4G sul 95% del territorio.
Sono circa 6.300 i comuni coperti dalla rete rossa ed pochi mesi fa è stata definita la migliore rete mobile 4G in Italia dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza e dalla società di ricerca P3 Communications.
Ma il progresso Vodafone non finisce qui, se andiamo ad analizzare il lavoro svolto per la fibra ottica sono circa 270 le città attualmente coperte da una connettività di 100 Mbps per un totale di 8,5 milioni tra famiglie e imprese.
A Milano, Bologna e Torino la rete rossa in Italia ha recentemente lanciato l’offerta in fibra più veloce d’Italia, con la possibilità di navigare in FTTH fino a 500 Mbps.
Un lavoro effettivamente indispensabile per il territorio italiano che genera ogni giorno dozzine di posti di lavoro.
Ma nel frattempo la concorrenza cosa fa, resta a guardare?