Dopo lo scandalo di qualche mese fa, che ha portato alla luce il caso NSA (National Security Agency), il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama, entro questa settimana vigente, avrà il compito di ridisegnare la politica di gestione dell’agenzia, modificando drasticamente le abitudini utilizzate fin ora. Secondo il provvedimento proposto, NSA non avrà più la possibilità di conservare a tempo indeterminato i milioni di dati sulle telefonate dei cittadini, ma sarà esclusivo compito delle compagnie telefoniche che potrà archiviare il materiale per un massimo di 6 mesi.
L’idea della White House nasce dopo un lunghissimo incontro avvenuto tra Obama e i due CEO di Facebook e Google, società segnalate dalla stessa Agenzia per aver contribuito alla raccolta dati incriminata.
Analizzando affondo però la proposta del Presidente, esce fuori una piccola clausola indiscreta, che premetterebbe al Governo statunitense di poter utilizzare il materiale registrato in caso di questioni di Sicurezza Nazionale. E’ tuttavia improbabile che il Congresso approvi questa legge nei prossimi tre mesi, dal momento che sul capitolo Nsa non c’è attualmente un accordo politico tra i partiti.
[corriere.it]