Progetto Kony2012 in Uganda

Ogni giorno nascono più di 300.000 bambini in tutto il mondo.

Il luogo dove nasci,cresci,vivi, la scuola che frequenti, la religione che ti impongono e la cultura che acquisisci determinano il tuo futuro e ti segnano per sempre.

Se sfortunatamente nasci nel momento sbagliato nel luogo sbagliato la tua vita diventa un inferno.

Ogni giorno centinaia di persone rischiano la vita, ma no nei paese occidentali, ma in un regione centrale dell’Africa. Oggi parleremo dell’ Uganda .

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Centinaia di ragazzi vengono rapiti nelle proprie case per essere usati dai ribelli come esercito, garantendo così la sopravvivenza del regime che si è instaurato già da tempo.

Quel regime di terrore e di povertà che stermina pian piano la popolazione…Tutto questo a causa di una sola persona:

kony2012

JOSEPH KONY

Wikipedia lo definisce così:

Joseph Kony (Odek, 1961) è un guerrigliero ugandese.

È il capo del movimento Lord’s Resistance Army o LRA (“Esercito di Resistenza del Signore”), un gruppo di guerriglieri ugandesi. La LRA inizialmente ricevette un forte supporto dell’opinione pubblica, successivamente però si ritorse brutalmente contro i suoi stessi sostenitori, presumibilmente per “purificare” il popolo degli Acholi e trasformare l’Uganda in una teocrazia fondata sulla personale interpretazione che Kony dà dei Dieci comandamenti.

La LRA è un gruppo di attivisti con un’ideologia religiosa sincretica pseudo-cristiana, noto per le atrocità che commette contro i civili, tra cui omicidi, mutilazioni, stupri e in alcuni casi anche cannibalismo.

Guidata da Kony, la LRA si è guadagnata la sua reputazione per le sue azioni contro i popoli di diverse nazioni, tra le quali l’Uganda del nord, la Repubblica Democratica del Congo, la Repubblica Centrafricana, il Sudan del Sud, e il Sudan.

Ha rapito e costretto circa 66.000 bambini a combattere per essa, e ha forzato una migrazione interna di oltre due milioni di persone da quando iniziò la sua rivolta nel 1986.

Nel 2005 Kony fu incriminato per crimini di guerra dalla Corte Penale Internazionale, dell’Aia, Olanda, ma riuscì a evitare la cattura.

Se fosse capitato negli Stati Uniti anche solo per una notte sarebbe già su tutti i giornali del mondo.

E’ questa la frase che forse rende meglio l’idea sulla distribuzione di informazione che abbiamo nel 2012. Perchè i giornali non parlano di kony!?

Chi non segue le notizie sul web non è a conoscenza di ciò che accade realmente nel resto del mondo.

La televisione è il mezzo più potente che possediamo e noi lo stiamo usando nel modo sbagliato!Vi invito a visionare il video postato in questo articolo perché noi possiamo cambiare davvero il mondo e il susseguirsi delle vicende storiche. Cancelliamo le macchie di sangue sui libri di storia.

Per ulteriori informazioni sul movimento e su aiuti umanitari visitate il sito: http://www.kony2012.com/

Un idea può cambiare il mondo!

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