E’ stato pubblicato due giorni fa il rapporto di Luca Parmitano, l’astronauta siciliano della stazione orbitante internazionale, che nella sua ultima missione è sopravvissuto ad una piccola avaria della sua tuta spaziale. Sono bastate circa 222 pagine di rapporto per spiegare le verità sull’incidente e su come è riuscito a sfuggire alla tragedia.
@astro_luca, come si è soprannominato Parmitano sul noto social network Twitter, lo scorso 16 Luglio 2013, mentre era fuori dalla stazione orbitale per una riparazione esterna, ha avvertito un allagamento anomalo d’acqua all’interno del suo casco pressurizzato, ponendolo a gravi problemi respiratori e visivi.
In questi 20 minuti di pericolo, l’astronauta ha chiamato più volte la terra per chiedere aiuto ma secondo il rapporto non è stata adottata la giusta attenzione. Ritardi, incomprensioni, training insufficiente sono i punti fondamentali messi in rilievo dalla commissione che ha stilato il rapporto che si conclude con 49 raccomandazioni suddivise in 3 livelli di importanza.
Durante un’intervista Luca Parmitano ringrazia il suo Team di addestramento terrestre, che grazie ai loro insegnamenti, è riuscito ad eseguire correttamente le giuste procedure per salvarsi la vita.