DiskTax – La tassa sugli smartphone

Secondo voci di corridoio, con il nuovo emendamento “ancora in fase di realizzazione”, tutta la nuova tecnologia che prevede l’archiviazione di file audio, video e fotografico, saranno tassate con la nuova forma DiskTax.

I dispositivi di interesse della manovra non saranno soltanto gli ultimi ritrovati della telefonia mobile, ma anche Tablet, hard disk, chiavette usb, computer, decoder, registratori, schede di memoria e videocamere. Naturalmente l’artefice di tale tassazione è la SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) che in un incontro con il ministro Bray (Ministro dei Beni, Attività culturali e Turismo) ha sottolineato la sua preoccupazione sulla diffusione incontrollata di materiale coperto da copyright.

Attualmente già paghiamo una tassa simile, circa 0,90 € per ogni smartphone acquistato, imposta inserita durante la manovra economica del 2009.

Naturalmente l’ultima parola spetta al ministro Bray, che per il momento, ha congelato l’intera operazione per poter incontrare tutte le parti in causa. Se la manovra entrerà in vigore, gran parte dei prodotti Low Cost subiranno un’aumento importante sul prezzo di vendita che ovviamente peserà sull’utenza finale.

[corriere.it]

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