Resoconto di una giornata sul Web.
E’ terminato poche ore fa il “WebUpdate 2013” , splendido evento avvenuto in una location napoletana d’eccezione “La città della scienza”.
Fortunatamente tutto il centro congresso è rimasto integro dal brutto incidente che ha colpito poche settimane fa il polo scientifico e questo ha garantito la regolare esecuzione dell’incontro.
Ma che cos’è il WebUpdate?
Il WUP è un progetto annuale ideato e realizzato da Alessandro Mazzù in collaborazione con Qadra.net (Web Agency).
Dalla sua prima edizione la Wup ha avuto il compito di rafforzare il legame tra azienda e mondo del web, concentrandosi sopratutto su internet e le sue potenzialità di sviluppo commerciale.
Ogni anno viene scelto un argomento specifico di discussione che viene affrontato per tutto l’incontro, ed il tema di quest’anno è stato:
“Comunicare per Vendere, Vendere per Comunicare”
I relatori che hanno trasmesso il loro messaggio in merito sono:
- Fabrizio Barbarossa (Autore di Google Marketing)
- Matteo Bovio (PR Manager Zalando)
- Stefano De Silvo (Resp. Marketing Communication presso Piazza Italia)
- Robin Good (CapoRedattore MasterNewsMedia)
- Alessandro Mazzù (Organizzatore WebUpdate e CEO Qadra.net)
- Daniele Pitteri (Giornalista Italiano esperto di Comunicazione)
- Marco Francesco Mazzù (autore di Power Brands)
- Sasà Tomasello (Rappresentate HootSuite)
- Filippo Toso (Esperto di Personal Branding)
Positivo è stata la risposta del pubblico dove quasi 600 persone hanno partecipato all’incontro.
Naturalmente come tutti gli eventi due sono state le facce della medaglia: come aspetti positivi oltre la fantastica location, interessantissimi sono stati gli interventi di Robin Good e di Filippo Toso, che con molta grinta e determinazione hanno esposto i numerosi “trucchi del mestiere”, catturando letteralmente l’attenzione del pubblico.
Come aspetti negativi troviamo le continue l’offerte di prodotti da parte dei relatori, infatti al termine di ogni intervento, hanno cercato di vendere al pubblico la loro “merce digitale” come se fossimo in una televendita televisiva.
Ruolo fondamentale è stato l’utilizzo dei Social Network, dove grazie al servizio HootSuite, i partecipanti sono diventati i protagonisti dell’evento, inviando con l’apposita hashtag #Wud13 i loro messaggi su Maxschermo.